Gli infissi di casa sono elementi fondamentali per mantenere il comfort delle stanze. Per questo motivo è importante scegliere quelli più adatti e, in caso di ristrutturazioni, sostituirle con delle nuove che hanno prestazioni migliori.
La componente più importante di porte e finestre è il materiale con cui vengono prodotte.
Quali sono le finestre migliori per la casa – materiali
Si può scegliere tra diverse opzioni, ma quelle più comuni sono il legno, l’alluminio e il pvc. Il primo è un materiale naturale che ti offre un buon isolamento termico dall’esterno.
Esteticamente, il risultato è molto elegante ma dovrai occuparti frequentemente della loro manutenzione. Le finestre in legno, infatti, necessitano di essere pitturate circa ogni due anni oltre che levigate quando necessario.
Per via della loro “fragilità” il legno viene utilizzato in combinazione all’alluminio per dare vita a degli infissi molto resistenti e isolanti. In questo caso, la parte interna del telaio è composta da legno, mentre l’esterno è ricoperto da una sottile lastra d’acciaio.
I costi per questi infissi sono maggiori rispetto ad altre tipologie, ma ti promettono risultati duraturi senza dover intervenire con interventi di manutenzione.
Le finestre pvc, infine, sono la scelta più conveniente e pratica. Questo materiale plastico, spesso riciclato e, quindi, contrariamente a come si pensa, ecosostenibile, offre un ottimo isolamento e la possibilità di scegliere tra diversi stili.
Il pvc, infatti, può essere di qualsiasi colorazione e puoi adattarlo a qualsiasi stile. Il tutto ad un prezzo basso se confrontato con gli altri materiali.
Una volta scelto il materiale non ti resta che installare le tue nuove finestre.
Se vuoi modificare la grandezza della tua finestra o installare un lucernario per valorizzare alcune aree inutilizzate della casa, ricorda di verificare che il tuo progetto sia realizzabile.
Soprattutto per la modifica di una mansarda, dovrai recarti al tuo Comune di residenza e richiedere i permessi necessari.
In ogni caso, ricorda che installare delle finestre, anche se ha un costo iniziale medio-alto, ti porta notevoli vantaggi, come:
- migliore comfort
- risparmio energetico grazie all’isolamento
- più luce per i tuoi interni
Sostituire gli infissi di casa: agevolazioni fiscali
Se non lo sai la nuova legge di stabilità 2017 ha prorogato la possibilità di detrazione fiscale per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, è quindi possibile detrarre interventi sull’involucro degli edifici, fra i quali rientra la sostituzione degli infissi.
Dal 1° gennaio 2018 l’agevolazione è stata sostituita con la detrazione (del 36%) prevista per le spese relative alle ristrutturazioni edilizie.
Le citazioni che trovate riportate qui sotto sono tratte dalla guida Le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico che potete trovare sul sito www.casa.governo.it :
È stata invece prorogata al 31 dicembre 2021 la detrazione per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali e per quelli effettuati su tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio.
Inoltre, per questi interventi sono riconosciute detrazioni più elevate quando si riescono a conseguire determinati indici di prestazione energetica. In tal caso, infatti, sarà possibile usufruire di una detrazione del 70 o del 75% da calcolare su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 40.000 euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio.
Requisiti per le agevolazioni fiscali
La sostituzione degli infissi rientra negli Interventi sugli involucri degli edifici esistenti.
Per tali interventi il valore massimo della detrazione fiscale è di 60.000 euro.
L’agevolazione fiscale è concessa solo qualora siano rispettate determinate condizioni:
finestre comprensive di infissi, delimitanti il volume riscaldato, verso l’esterno o verso vani non riscaldati, che rispettano i requisiti di trasmittanza “U” (dispersione di calore), espressa in W/m2K, definiti dal 17 12 settembre 2017 decreto del Ministro dello Sviluppo economico dell’11 marzo 2008 e successivamente modificati dal decreto 26 gennaio 2010.
I parametri cui far riferimento sono quelli applicabili alla data di inizio dei lavori.
Se state pensando di usufruire delle detrazioni per sostituire i vostri vecchi infissi per correttezza di informazioni riporto anche questa annotazione utile da sapere.
La semplice sostituzione degli infissi o il rifacimento dell’involucro degli edifici, qualora
questi siano originariamente già conformi agli indici richiesti, non consente di fruire della detrazione poiché il beneficio è teso ad agevolare gli interventi da cui consegua un
risparmio energetico.In questo caso, è necessario quindi che, a seguito dei lavori, tali indici di trasmittanza termica si riducano ulteriormente: il tecnico che redige l’asseverazione deve perciò
specificare il valore di trasmittanza originaria del componente su cui si interviene e asseverare che successivamente all’intervento la trasmittanza dei medesimi componenti sia inferiore o uguale ai valori prescritti. Per le spese effettuate dal 1° gennaio 2008 per la sostituzione di finestre, comprensive di infissi, in singole unità immobiliari, non occorre più presentare l’attestato di certificazione (o qualificazione) energetica.
Se state meditando di ristrutturare casa vi lascio il mio in bocca al lupo, è stancante, ci sono passata, ma da anche tanta soddisfazione!
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