Se hai un blog allora hai tempo da perdere ovvero riflessioni dopo una chiacchierata al lavoro.
L’altro giorno mentre facevo il turno di pomeriggio, sprizzavo gioia da tutti i pori e quando sto così mi viene da condividere con chiunque la lieta novella, perché la felicità come dice MammaFelice nel suo libro, è contagiosa!
Cercavo di spiegare alle colleghe profane del web che ero stata scelta per un progetto e che ci tenevo particolarmente, poi manco a dirlo dopo varie volte che quella testolina annuiva con quell’occhio perso nel vuoto, che in pratica sarebbe quella tipica espressione che faccio io quando i bambini mi raccontano per l’ennesima volta la stessa cosa che riguarda un gioco che hanno fatto, ed io cerco di mostrarmi interessata, ma ovviamente sono distratta e non ci sto capendo assolutamente nulla!
Ecco la tipa in questione ad un certo punto mi chiede “Sì ma perché hanno scelto te,cosa fai?” e lì ho cercato di riassumere il fatto che ho un blog ,ok, ho detto sito internet che blog mi sembrava già troppo astruso e che scrivo, pubblico cose mie, ricette, pensieri cose di questo tipo.
La tipa mentre s’infilava comodamente il golf e stava per andare mi dice “Io non potrei mai!Non ho mica tempo da perdere con tutte le cose che devo fare!”
Quindi care mie, cari miei se avete un blog è solo perché avete del tempo da perdere!
Questa è la vera rivelazione del 2015.
Poco conta se fate quello che vi piace, se scrivere vi appassiona, se fare belle foto degne di questo nome è la vostra mission, se cucinate dalla mattina alla sera sperimentando nuove ricette da condividere con chi vi segue con affetto, se la notte dormite poco perché avete una scadenza da rispettare e i malanni dei vostri figli non vi hanno permesso manco di toccare il tasto power del portatile, no, cari non importa niente di tutto ciò, l’unica cosa che conta agli occhi dei profani è che voi avete del tempo da perdere e loro no!
Magari è solo un hobby, una passione però cercate di farla al meglio, curate la vostra creatura come se fosse vostro figlio (per me sarebbe il quinto, inizia ad essere impegnativo!) con dedizione e amore, ma niente rimane il fatto inconfutabile che voi in quanto blog-dotati siete delle persone con del tempo da perdere, in pratica delle brutte persone.
Ovviamente alla luce di questa sacra rivelazione sono ammutolita e mi sono resa conto che l’ignoranza, intesa come insufficiente conoscenza di una materia, è ancora purtroppo per noi troppo imperante e che parlare di società 2.0 o 3.0, di digitalizzazione, di network, di social media, di blogger di professione e tutta quella bella roba là non è ancora alla portata di tutti e che la strada è ancora lunga, ma tanto lunga.
16 Comments
Purtroppo anche io conosco molte persone che hanno questa stessa idea ed è brutto pensando che ormai siamo nel 2015 e la tecnologia fa parte di noi!Alla fine io me ne frego, per me non è tempo perso, avere un blog mi aiuta a scrivere quello che penso e provo e perché no, anche a confrontarmi con altre persone. Tu vai avanti per la tua strada e continua a fare ciò che ti piace!
http://mammapasciona.blogspot.it/
Grazie cara!In effetti il mondo dei blogger è un po’ come un club privato, ci si comprende almeno tra di noi! 🙂
Le avrei chiesto di darmi una definizione di “tempo perso” … ma temo che la risposta sarebbe stata ancora più deprimente 😉
Fabiola 😉 al contrario ho una collega che mi ammira tanto per tutte le cose che faccio, mi risollevo un po’ il morale almeno!
E’ successo anche a me! Mi hanno chiesto, ma ti pagano? Aahahahah
Quello me lo dice sempre pure mia suocera! 😉
Allora anch’io ho moooooooolto tempo da perdere, perchè altrettanto ne dedico al mio blog. =)
Ho notato anch’io che molte persone, quando sentono la parola “blog” fanno una faccia stranita e quasi diffidente… chissà perchè.
Daniela
Ognuno “perde” il suo tempo come meglio crede: a me questo modo piace!
Io le avrei risposto così, o forse avrei lasciato perdere come hai fatto tu… ma che tristezza 🙁
lunghissima…
Io ancora non riesco a confessarmi al mio mondo infatti…
E perché cara?Il tuo blog è bellissimo e ricco di spunti interessanti, poi già solo per il fatto che vuole trasmettere l’amore e la passione per i libri, merita di essere divulgato ai quattro venti!
Credo sia così soprattutto in Italia, l’importanza del web e dei blog non è ancora presa in considerazione quanto all’estero
Penso che dare le perle ai porci sia inutile… noi blogger ben sappiamo cosa implichi, quanta dedizione, quanto tempo e quanto amore ci vogliano… Chi non capisce? Penso sia un problema loro, non nostro. 🙂
Ahahah! Facciamoci una risata e passiamo oltre, non vale la pena. Però capisco ed è anche per questo che io del mi blog/sito (ovvero il mio settimo figlio) non ne parlo con nessuno. E se i miei amici o conoscenti mi scoprono, sorrido e cambio argomento.
Un abbraccio a tutte noi che abbiamo un sacco di tempo (e di sonno) da perdere. 😉
Barbara come per ogni figlio che si rispetti bisogna andarne fieri e farlo sapere al mondo!
Potrebbe essere sai! Oppure può essere che chi ha dieci minuti incastrati tra più cose da fare e ha il vizio di leggere-scrivere-comunicare-confrontars-ecc-ecc, alla fine finisce per farsi un blog! 🙂
Chissà perché scommetto che la creatura con chi provavi a dialogare passa un sacco di tempo con telefono in mano e avrà almeno mezz’ora al giorno dedicata a facebook et similia… ma ovviamente quell’attività rientra in cose importantissime da curare! 😉
Hai proprio ragione Luciana, ma quelle si chiamano pubbliche relazioni vuoi mettere? Non è certo tempo perso! 😉