Preparare in casa il pandoro sfogliato con la ricetta delle sorelle Simili è un successo garantito, provare per credere!
Erano anni che volevo provarci, ma non mi sentivo all’altezza, lo confesso. Spesso cercavo su Amazon lo stampo da pandoro, ma poi ho sempre desistito. L’anno scorso ho provato a cercarlo nel negozio vicino casa e l’ho trovato. Ne aveva uno soltanto, ho pensato che in fondo era lì che aspettava me, così, noncurante del prezzo, l’ho acquistato.
Arrivata a casa ho tirato fuori il libro delle sorelle Simili, Ingredienti per il lievitino
15 g. di lievito di birra
60 g. di acqua tiepida
50 g. di farina manitoba
1 cucchiaio di zucchero
1 tuorlo
Sciogliere il lievito nell’acqua tiepida, unire lo zucchero, il tuorlo e la farina, dovrete ottenere un composto liscio e omogeneo che lascerete lievitare per 50-60 minuti.
Ingredienti per il primo impasto
200 g. di farina manitoba
3g. di lievito di birra
25 g. di zucchero
30 g. di burro
2 cucchiai di acqua
1 uovo
Sciogliere il lievito nell’acqua, aggiungere lo zucchero, l’uovo e la farina, mescolare bene e poi aggiungere il burro a temperatura ambiente, mescolare bene fino a quando non è ben incorporato e lasciare lievitare coperto in un luogo tiepido, io di solito lo metto in ciotola, copro con pellicola e lo metto nel forno spento, fino al raddoppio.
Ingredienti secondo impasto
200 g. di farina manitoba
100 g. di zucchero
2 uova
1 cucchiaino di sale
1 bacca di vaniglia
140 g. di burro a temperatura ambiente per sfogliare
Unire al secondo impasto le uova, lo zucchero la farina, il sale, la vaniglia e mescolare finché non è tutto ben amalgamato, circa 8-10 minuti, io di solito utilizzo la planetaria, quindi lascio fare al mio fidato Kenwood per qualche minuto.
Schiacciare bene l’impasto e ripiegarlo su stesso, mettetelo poi in una ciotola unta di burro e fate lievitare coperto per un’ora, un’ora e mezza fino al raddoppio.
Passato questo tempo mettete la ciotola in frigorifero per 40 minuti.
Rovesciare poi l’impasto sul tavolo, tirarlo con un mattarello fino a formare un quadrato, distribuite nel centro il burro morbido a pezzetti, riportate al centro i quattro angoli di pasta, pigiando bene sul centro e schiacciate con il mattarello fino a formare un rettangolo che poi ripiegherete in tre.
Lasciate riposare l’impasto per 15-20 minuti in frigorifero e poi ripete l’operazione, con il mattarello formate un rettangolo e poi ripiegatelo in tre, questo per altre tre volte.
Alla fine formate una palla inserendo sotto i bordi e ruotandolo sul piano con le mani unte di burro.
Disponete poi l’impasto nell’apposito stampo a stella alto 19-20 cm da circa 3 litri, unto di burro, avendo l’accortezza di mettere la parte tonda sul fondo.
Coprire e lasciare lievitare finché la cupola uscirà dal bordo e cuocere in forno a 170° per 15 minuti, poi abbassare la temperatura a 160° per altri 30-40 minuti, la temperatura al cuore deve essere di 96°, se diventa troppo scuro copritelo con un foglio di alluminio, come insegna il maestro Adriano de Il profumo di lievito.
Sfornatelo appena possibile e una volta freddo chiudetelo in un sacchetto in plastica per alimenti.
Le Simili suggeriscono di mettere sul fondo dello stampo un pezzo quadrato di stagnola di 33 cm di lato, imburrato, cosa che io ho fatto, però mi da l’idea che il pandoro rimanga poi troppo chiaro, il mio perlomeno è venuto fuori chiaro come colorazione.
La preparazione è un po’ lunga quindi organizzatevi per iniziare la mattina presto, altrimenti finite a mezzanotte come la sottoscritta! Per misurare la temperatura ho preso un comodissimo termometro a sonda all’IKEA ad un prezzo irrisorio ed è comodissimo.
Ovviamente ho gustato il pandoro sfogliato la mattina successiva, era ottimo, una nuvola, quest’anno voglio provare un esperimento senza glutine, chissà cosa uscirà fuori!
2 Comments
Ciao,
ho scelto il tuo post per la mia rubrica Top of the post della settimana 🙂
http://www.damammaamamma.net/2015/12/top-of-the-post-14-dicembre-2015.html
Grazie Marina