Quando arriva il delicato momento dello svezzamento molte mamme si domandano se gli alimenti per l’infanzia sono sicuri. Per Plasmon la sicurezza degli alimenti dell’infanzia è al primo posto, oggi vi racconto cosa ho scoperto.
Ho avuto il privilegio e il piacere di visitare lo stabilimento di Latina lo scorso 4 marzo, in compagnia di altre blogger che sono anche mamme.
Se parli di Plasmon con qualsiasi adulto che non abbia ancora avuto figli, la prima cosa che ti dice è “Buoni i Plasmon, mi piacevano tanto da piccolo”, questo è il risultato del mio piccolo sondaggio tra colleghe non ancora mamme, Plasmon è un marchio legato un po’ all’infanzia di molti di noi.
Eravamo tutte molto incuriosite, Plasmon è un marchio leader per gli alimenti dell’infanzia dal 1902, io lo confesso ero più curiosa di altre visto che ho utilizzato, e utilizzo ancora oggi, i prodotti Plasmon per lo svezzamento dei miei figli, sapere se gli alimenti per l’infanzia che gli ho dato da mangiare erano sicuri era importante.
Al di là della visita allo stabilimento, che io ho trovato veramente molto affascinante, il sapere “come è fatto” è molto interessante soprattutto per chi come me fa un lavoro totalmente diverso, ciò che mi ha piacevolmente colpito è stato l’intervento dei vari esperti aziendali.
Personalmente posso dire che utilizzo i prodotti Plasmon ormai da quasi ben 13 anni, prima con Martina, poi con tutti gli altri, ultima in ordine di arrivo Sofia, che adora costruire torri di vasetti alla frutta per la serie l’utilizzo creativo dei prodotti Plasmon!
L’intervento della nutrizionista è stato veramente illuminante, i bambini infatti non sono dei piccoli adulti, i loro organi e apparati non sono ancora completamente sviluppati e il meccanismo di assorbimento dei nutrienti non è ancora maturo.
Hanno bisogna di molta più energia degli adulti e poiché il loro meccanismo di assorbimento è ancora in via di sviluppo, i nutrienti, e i contaminanti, vengono assorbiti in maniera diversa rispetto ad un adulto.
La sicurezza degli alimenti dell’infanzia è garantita da apposite leggi che tutelano la
salute dei nostri piccoli, in Italia c’è una normativa di settore specifica, se volete saperne di più vi consiglio di consultare il sito del Ministero della Salute.
Il programma Oasi nella Crescita definisce procedure comuni e linee guida per la coltivazione e gli allevamenti.
E’ molto importante che il prodotto che viene impiegato per realizzare alimenti destinati all’infanzia abbia determinate caratteristiche già dalla fioritura, ad esempio Zuegg, che è partner di Plasmon per il prodotto frutta, fa parte del progetto Oasi nella Crescita e grazie al suo team di agronomi, tecnologi e ingegneri garantisce la produzione di prodotti unici, gustosi e sicuri, nel rispetto dei più alti standard di qualità alimentare.
Per la carne di pollo e tacchino Amadori è partner di Plasmon, e alla base di tutto c’è la filiera integrata, carne di origine italiana, nutrita con alimentazione vegetale, con certificazione di “filiera controllata” e di rintracciabilità.
Gli alimenti per l’infanzia devono essere sicuri e adattarsi alla diverse esigenze nutrizionali, ma devono anche essere adeguati per le diverse fasi della crescita.
Alla fine dell’incontro è stato chiesto agli esperti come definirebbero con una sola parola i prodotti Plasmon, loro hanno detto SICURI e io ci credo.
Partecipare all’incontro mi ha solo dato conferme, nel senso che alla fine pure io sono una brava mamma, anche se non ho cucinato amorevolmente tutti i pranzetti dello svezzamento dei miei figli, almeno ho scelto per loro alimenti sicuri.
2 Comments
Troppo buonismo! Ho comprato Plasmon per i miei due figli perché mi fidavo di un marchio italiano e sbagliavo. Poi ho scoperto l’ olio di palma tra gli ingredienti e di certo venti anni fa non c’ era. Plasmon, come qualsiasi industria alimentare, ha scelto di usare quest’ olio perché poco costoso e utilizzabile in tutte le ricette. Oggi, vista la denuncia di mamme come me ha fatto un passo indietro e pubblicizza con molta disinvoltura la nuova scelta ” no all’ olio di palma”. A me non basta! Ho perso fiducia.
Quel giorno non si è parlato di olio di palma, ne hanno parlato in altra sede. Personalmente ho sempre acquistato Plasmon e continuo a farlo. L’olio di palma è in tutti i latti artificiali, io non ci ho mai fatto caso, adesso di sicuro molte aziende e non solo Plasmon cambieranno ingredienti nei loro prodotti. Però, il problema dell’olio di palma è molto recente e non mi risulta che il Ministero della Salute lo abbia incluso negli ingredienti da non utilizzare nelle industrie. Le aziende più ricettive alle richieste dei consumatori lo stanno eliminando e allora ben venga. 🙂