Quali sono i sintomi della gravidanza e come riconoscerli? Venite a scoprirlo.
Quando si è alla ricerca di un bambino ogni più piccola variazione del nostro corpo viene interpretata come uno dei probabili sintomi della gravidanza, nei vari forum di maternità si parla spesso di “fantasintomi” ovvero spesso ci auto convinciamo che ogni più piccolo malessere possa essere ricondotto alla presenza di un’eventuale gravidanza.
Una volta che l’ovulo viene fecondato dallo spermatozoo si forma una nuova cellula, lo zigote, che inizia poi a dividersi dapprima in due cellule, continuando poi a dividersi ripetutamente fino a formare una morula, un agglomerato di cellule che ricorda appunto la forma di una mora, che si trasformerà poi in blastocisti.
Questo processo di divisioni ripetute ha luogo durante il viaggio dell’uovo fecondato lungo la tuba di Falloppio, 7 giorni dopo la fecondazione la blastocisti s’impianta nell’endometrio.
All’incirca alla fine del ciclo mestruale possono iniziare a presentarsi alcuni sintomi della gravidanza, ne ho elencati alcuni dei più comuni.
I sintomi della gravidanza: quali sono?
- Assenza di mestruazioni: la gravidanza è la causa più comune dell’amenorrea, anche se a volte può capitare di saltare un ciclo mestruale per altre cause, come al contrario può coesistere una gravidanza in presenza di uno scarso e breve ciclo, può capitare nel 6-7% dei casi.
- Cambiamenti del seno: l’areola dei capezzoli diventa più scura e le ghiandole di Montgomery intorno al capezzolo diventano più evidenti. Le vene del seno possono diventare più marcate per l’aumentata vascolarizzazione della regione in preparazione alla lattazione. Il seno può risultare più sensibile come avviene durante il periodo mestruale.
- Stanchezza: il senso di affaticamento tipico delle prime settimane è dovuto agli alti livelli di progesterone, che ha un effetto sedativo.
- Irritabilità: anche questo sintomo è tipico della sindrome premestruale
- Stimolo di urinare più frequentemente: non appena i livelli di progesterone salgono e l’embrione inizia a produrre gonadotropine, aumenta l’afflusso di sangue verso il bacino e ne causa la congestione. Ciò si ripercuote sulla vescica che diventa irritabile, da qui la necessità di svuotare la vescica molto spesso.
- Nausea e vomito: tipica del primo trimestre, insieme al senso del gusto alterato e alla maggior percezione degli odori. Colpisce almeno il 50% delle donne in gravidanza, in genere la nausea si presenta al mattino, più raramente nel resto della giornata. Si manifesta in genere dopo due settimane dalla fecondazione dura 6-8 settimane.
- Pirosi: ovvero la risalita dell’acido nell’esofago, accompagnato da una salivazione abbondante.
- Perdite da impianto: In alcuni casi possono esserci delle piccole perdite di sangue in coincidenza con l’annidamento, dal settimo al decimo giorno post ovulatorio.
- Leucorrea: l’aumento delle perdite vaginali è dovuto all’aumentata vascolarizzazione della mucosa vaginale.
- Stipsi: il problema si verifica fin dall’inizio a causa del progesterone che rilassa la muscolatura, anche quella intestinale, di norma si accompagna al meteorismo.
Come avete visto i sintomi di gravidanza all’inizio possono essere molto simili a quelli della sindrome premestruale e non per tutte le donne si presentano allo stesso modo. Io ho avuto 4 gravidanze e ognuna è stata assolutamente diversa dall’altra, soprattutto per quanto riguarda i sintomi iniziali.
Posso però dirvi che credo di averli sperimentati un po’ tutti, anche se con Sofia non ho avuto alcun sintomo, a parte l’assenza del ciclo.
Il reflusso con la prima gravidanza mi ha tormentato per nove mesi, dormivo con quattro cuscini! Però non ho mai avuto vomito, detesto vomitare, se soffrivo di nausea, sempre molto blanda, cercavo di oppormi al vomito con tutta me stessa.
E voi quali sintomi avete avuto? ma soprattutto quali sono quelli che più vi hanno dato problemi?
Ti potrebbe anche interessare leggere La valigia per il parto
No Comment