Gastroenterite da Rotavirus, della serie come passare qualche giorno in ospedale con un figlio ed uscirne vincitori.
In questi giorni passati, chi mi segue con affetto sui social, sa benissimo che io e Matteo, il maschietto di casa, abbiamo pensato bene di passare qualche giorno ricoverati in ospedale.
Premetto subito che Matteo e Sofia sono stati malati dal giovedì prima di Pasqua, della serie dopo le vacanze di Natale pure quelle pasquali ci siamo fatti reclusi in casa, ma se hai almeno un nano dentro casa, il rischio che si ammali durante le feste comandate è altissimo. Ad onor del vero esistono anche i nani della specie “non si ammalano mai”, è una specie rara, ma esiste, fidatevi.
Tornando a noi, dopo febbre con bronchite+broncospamo (che ultimamente non manca mai), il mercoledì, primo giorno di scuola dopo le vacanze Matteo ha fatto il suo rientro come tutti i bambini, considerate poi che lui entra alle 9.00 e alle 13.00 lo prendo, è il compromesso a cui sono arrivata pur di mandarlo a scuola senza fare pazzie.
4 ore di scuola.
Avete letto bene.Quattro ore di scuola soltanto e la mattina dopo si è svegliato con 37.8 e mal d’orecchio, vado dalla pediatra, cosa che non faccio mai di solito, perché i malanni al giro sono sempre quelli, però il fatto che fosse tornata la febbre che era andata via domenica, insomma poco mi quadrava, Sofia stava male ancora, quindi avevamo vinto un bell’antibiotico per tutte e due.
Riesco a dare giusto tre dosi di antibiotico perché sabato mattina Matteo si sveglia e senza far colazione inizia a vomitare.
Vomita di continuo, acqua e succhi gastrici altro nel suo stomaco non c’era.
Ho pensato pure che fosse una reazione all’antibiotico,però la mattina non l’aveva ancora preso,non poteva starci come scusante, poi è arrivata la febbre, provavo a dargli un cucchiaino d’acqua, ma dopo 5 minuti vomitava a getto, sembrava una cascata, eppure gli avevo dato un cucchiaino d’acqua!
Ha passato la giornata sdraiato sul divano o sul letto dormendo, oppure si alzava a fatica e andava in bagno a vomitare.
Ero un po’ in ansia, però mi sono detta aspetto domenica mattina, se vomita di nuovo lo porto in ospedale.
Domenica non ha più vomitato.E’ arrivata la diarrea.Parecchia.
A fatica provavo a fargli bere anche dei sali minerali, ma lui non ne voleva sapere, rifiutava tutto, cibo, acqua, sali.
Febbre sempre presente, è arrivata a 38.8.Vai di paracetamolo. Letto-divano/divano-letto tutto il giorno.
La mattina dopo febbre modesta, ma lui sempre sbattuto, sonnolento,non urinava dal giorno prima.
Chiamo la pediatra, le descrivo la cosa e mi consiglia di portarlo in ospedale.
Lo ricoverano subito, lo pesano, dodici chili e mezzo, eravamo arrivati a 14 e con molta fatica.
Gli mettono un ago, non aveva la forza nemmeno di ribellarsi, piangeva e pure piano piano.
Gli fanno un prelievo e gli mettono subito una flebo di soluzione fisiologica per reidratarlo.
Arrivano i risultati sodio e potassio molto bassi, continua a fare flebo per tre giorni e mezzo di fila, non si alza mai dal letto,dorme tutto il tempo,poi inizia a riprendersi, il giovedì sta sveglio tutto il tempo,però sempre nel letto, non riusciva nemmeno a mettersi seduto da solo, il venerdì finalmente è tornato ad essere il Matteo che conosciamo, chiacchierone, sempre in movimento, curioso, con mille domande da farti.
Ci hanno mandato a casa con la diagnosi di “gastroenterite da Rotavirus” ecco questa nella “storia di famiglia” mancava.
Ovviamente anche Sofia e Martina avranno avuto lo stesso virus, ma loro lo hanno superato meglio, senza particolari inconvenienti.
Per adesso di andare a scuola non se ne parla, almeno 20 giorni di convalescenza, può uscire e stare all’aria aperta me è meglio evitare luoghi chiusi, il terrore che si prenda qualche altra cosa c’è.
Potrei dirvi che mi sono riposata in ospedale,in effetti in un certo senso è così, dovevo stare solo vicino a Matteo, ho mangiato un sacco di schifezze, sono dimagrita di quasi due chili (io avrei detto il contrario!), ho letto tanto, non ho chiuso occhio,ma soprattutto ho ascoltato storie incredibili dalla signora che era in stanza con noi, Beautiful non è poi così interessante al confronto!
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