Da un paio di settimane Mellin ha lanciato una nuova campagna web dal titolo “Anche per la dolcezza c’è un limite”, volta a sensibilizzare i genitori sullo sviluppo di corrette abitudini alimentari per i loro bambini.
Tutte le mamme sanno che i bambini, soprattutto all’età dello svezzamento, preferiscono i sapori dolci, o almeno è così che ci viene sempre detto e soprattutto se siamo mamme alla prima esperienza ci ritroviamo un po’ spaesate. Il bambino abituato al gusto dolce del latte, sia esso materno o artificiale, tenderà di sicuro a ritrovare quella dolcezza al momento dell’introduzione delle prime pappe (non a caso vengono scelti cereali dal gusto meno sapido come la crema di riso).
Se c’è una cosa che ho imparato dopo quattro figli è che il gusto del bambino va educato, dalle consistenze diverse ai sapori.
Io utilizzo i prodotti Mellin da sempre e quando ho fatto assaggiare la frutta per la prima volta a Sofia, l’ultima nata in casa nostra, non è andata proprio benissimo! Ho pensato subito che fosse come la sorella e che non amasse la frutta, ma un cucchiaino al giorno, piano piano sono riuscita a farle accettare questo sapore per lei nuovo e adesso mangia la frutta volentieri e di ogni tipo.
Mamme non lasciatevi scoraggiare, mi raccomando, il cammino dello svezzamento è lungo e non privo di problematiche, però se iniziamo fin da subito a proporre ai bambini alimenti corretti saranno poi loro stessi, una volta diventati più grandi, a procedere sul cammino da noi tracciato.
Mellin da oltre 100 anni produce alimenti per bambini da 0 a 3 anni e attraverso il programma PRECINUTRI ovvero PRECIsione NUTRIzionale, vuole proporre alimenti sicuri, nutrizionalmente corretti ed utili per un corretto sviluppo di sane abitudini alimentari.
Tutti noi sappiamo che l’uso eccessivo di zuccheri è dannoso per il nostro organismo, ce lo dicono in tv, lo leggiamo sulle riviste. E l’omogeneizzato di frutta Mellin “con solo zuccheri della frutta” prodotto solo con frutta controllata e sicura, aiuta le mamme nel difficile compito dell’educazione alimentare. Per saperne di più v’invito a visitare il sito dedicato www.solozuccheridellafruttamellin.it , dove troverete tutte le informazioni per una scelta consapevole.
Ecco quindi il simpatico video proposto da Mellin che ci mostra dalla prospettiva del bambino tutte le attenzioni, a volte esageratamente sdolcinate, a cui è sottoposto durante il suo primo compleanno. Il mio primo pensiero è stato: “Poverino!”.
Avete amiche mamme ma soprattutto neo-mamme? Condividete sui social questo video e poi fatevi dire cosa ne pensano!
10 Comments
Ciao Francesca,
non sapevo se intervenire in questa discussione o meno poi dopo aver letto la tua ultima risposta ho pensato di esprimere anche io il mio parere, per quanto possa contare. 🙂
Leggendo il tuo articolo sono stata disturbata dalla forte presenza di un’azienda che, come forse saprai visto che mi sembri ben informata, viola ripetutamente il codice per la commercializzazione dei sostituti del latte materno, quindi non esattamente “pulita” sull’argomento alimentazione infantile. E’ vero che non parli di allattamento ma di alimentazione infantile, e forse è proprio quello a darmi fastidio. Sono mamma anche io e ho provato con il mio primo bambino prodotti di questo tipo dal dubbio gusto, dall’odore sgradevole e dalla consistenza molliccia… Per fortuna mio figlio ad un certo punto mi ha fatto capire che aveva ben altri gusti e ho scoperto che l’alimentazione infantile non è un mondo a parte, ma si integra e si interseca nell’alimentazione dell’intera famiglia. Se il bambino è abbastanza grande per mangiare e quindi ci sono una serie di segnali che ben saprai, può mangiare senza problemi a tavola con i “grandi”, magari piatti non troppo elaborati ma non privi di sapore! Solitamente i bambini amano i gusti forti e decisi, le consistenze diverse e soprattutto ciò che possono manipolare da soli.
E’ questo quello che io contesto al tuo articolo…
Mimmi fai benissimo ad esprimere la tua opinione,non a caso il mio blog non ha la moderazione nei commenti,perché ogni opinione è ben accetta.
Conosco l’argomento svezzamento,avendone svezzati 4, ognuno in modo diverso,perché ogni bambino è un mondo a parte.Con la mia prima figlia,a cui non ho fatto assaggiare una goccia di latte vaccino fino ai 5 anni pensavo di fare da me tutte le sue pappe,con i prodotti freschi dell’orto di mio suocero,invece li ha sempre schifati,preparavo e buttavo preferiva gli omogeneizzati!Nulla è servito,voleva solo quelli.Con la seconda ho avuto meno problemi,a differenza di altri bambini con autismo non è mai stata selettiva,metteva in bocca ogni cosa,anche la spazzatura,cosa che fa anche adesso tra l’altro.Il maschio ha sempre avuto un rapporto anomalo con il cibo,a tre anni mangia pochissime cose,vivrebbe di banane e formaggio.La piccolina mangia le sue pappe,non penso siano il male assoluto,e mangia le cose che si sono sulla nostra tavola,pur non avendo ancora nemmeno un dente!
Continuo a non vedere il male negli omogeneizzati che io uso spesso per praticità,come altre mamme.
Non giudico chi svezza i figli con l’auto svezzamento,chi pratica uno svezzamento vegetariano o vegano,credo che ognuno sia libero di poter scegliere cosa crede sia meglio per il proprio figlio.L’importante è informarsi sempre e comunque,su qualsiasi argomento per poi trarre le conclusioni che ritiene più giuste.
Ma questo è ovviamente un articolo sponsorizzato, è molto triste…
le ricerche dicono cose ben diverse circa lo svezzamento, un bambino alimentato con latte materno solitamente non preferisce sapori dolci,piuttosto salati e saporiti solitamente, in quanto attraverso l’allattamento materno sperimenta da subito sapori diversi e si ritrova poi a cercarli dai primi approcci allo svezzamento. Il latte artificiale è senz’altro molto dolce, forse troppo, ed ha sempre lo stesso sapore, il latte materno invece non ha un sapore prettamente dolce, e sopratutto non ha sempre lo stesso sapore!
Ho quattro figli,tre allattati esclusivamente al seno,una per 26 mesi,l’ultima arrivata prende il latte artificiale,con mio rammarico purtroppo.Per quanto riguarda la composizione del latte materno dovresti sapere che contiene più zuccheri (lattosio) intorno al 7,2% per quanto riguarda il latte maturo,i latti artificiali sono dette formule adattate proprio perché si avvicinano o almeno ci provano ad avvicinarsi alla composizione del latte umano.Non puoi certo dire che il latte artificiale è più dolce di quello materno!Non ha sempre lo stesso sapore concordo,ma non sarà mai un latte sapido il latte umano maturo ha all’incirca 15 mg di sali.
Mi dispiace che tu abbia trovato l’articolo triste,ma io accetto tutto,anche le critiche.
Come professionista e formatrice nel campo dell’allattamento, nonché mamma di 4 figli anche io, mi spiace leggere così spesso info errate, e mi spiace che vengano divulgate.
La composizione del latte materno è molto diversa di qualsiasi latte artificiale,con una concentrazione di 70 g /L il lattosio del latte umano è più elevato fra tutti i latti dei mammiferi. E’ il componente più stabile del latte maturo.
Il lattosio è un disaccaride, prima di essere assorbito è degradato, in presenza dell’enzima lattasi, a glucosio e galattosio.
E’ di importanza pari alle proteine e ai grassi, e in generale più voluminoso è il cervello più alta è la percentuale di lattosio nel latte della specie, infatti si trova in abbondanza nel latte umano, più o meno una volta e mezzo rispetto alla quantità presente nel latte vaccino.
Per questo motivo il latte vaccino necessita di aggiunta di saccarosio, che però non è la stessa cosa del lattosio, al livello nutrizionale, ma anche in quanto a sapore.
Cara Mina se rileggi bene il post all’inizio dove scrivo che i bambini preferiscono le cose dolci ho anche specificato “o almeno così ci viene sempre detto”.
Questo non è un post sull’allattamento al seno ne un post sull’allattamento artificiale,ce ne sono ben altri in giro per la rete fuorvianti e con info errate.
Nella mia biblioteca ho diversi manuali della Leche League,anzi direi tutti ,senza parlare de Il libro delle risposte volume 1 e 2.Ho partecipato anche a diversi convegni.
Non mi sembra nel mio blog di aver mai parlato di allattamento proprio per evitare commenti, a volte poco graditi,di chi ha sempre allattato in modo artificiale o di chi ha allattato sempre al seno.
Dopo aver vissuto sulla mia pelle il fallimento del mio mancato allattamento e avendole provate quasi tutte,mi mancava il DAS, evito di giudicare e nel mio piccolo continuo a sostenere mia cognata che allatta da 14 mesi contro il parere di tutti.
Mi fa piacere che tu abbia ottimi testi dai quali trarre info riguardo all’allattamento, credo tu possa trovare, sempre della stessa edizione, informazioni altrettanto adeguate riguardanti lo svezzamento! 🙂
Non si parla di allattamento certo, non qui, non sarebbe il luogo adatto per farlo, anche perché in un articolo sponsorizzato si ha ben poco spazio, e comunque il discorso era sul lattosio, i sapori dolci e lo svezzamento!
P.S. Il libro delle risposte, nonostante io ne apprezzi altamente i contenuti e la forma, non è ahimé più un testo aggiornato e al passo coi tempi, non più…
Ho già letto anche il libro dello svezzamento 😉
Per quanto riguarda il lattosio oggi ho provato la torta con il latte di riso,ti dirò mi è piaciuta anche di più,ho anche modificato il post…è già finita e domani mi tocca rifarla di nuovo!
Ottimo il latte di riso… anche per la crema senza latte vaccino!
Mina la mia ricetta per la crema pasticcera senza latte la trovi sul mio blog di ricette https://www.ilcaffedellemamme.it/vanigliaecioccolato 🙂