Questi giorni sono talmente pieni di appuntamenti (dei miei figli!) che ancora non avevo trovato il tempo per parlarvi della #nonaboxottobre!
Sono una portatrice sana di occhiali dalla tenera età di 4 anni,lo stesso mia figlia Martina.Ho collezionato negli anni montature da vista per bambino di tutti i tipi e mia madre conserva ancora i miei primi occhiali, estremamente vintage!
Poco più di un anno fa vi ho parlato della mia intenzione di praticare il metodo FlyLady e devo dire che per un po’ sono stata veramente ligia al dovere e la mia casa era veramente diversa!
In questi giorni sto leggendo insieme a Martina,la mia figlia “grande”di 11 anni questo nuovo libro della Giunti Junior, Girl to Girl ,il primo libro di una nuova collana Strettamente Personale,dedicata proprio alle “prime domande sui cambiamenti,le emozioni e il mistero del crescere”.
Quest’ estate vedevo spesso condividere su Facebook i profili del “Family Test:che tipo di genitore sei?” promosso da Baby Center by Toys Center e siccome sono curiosa come una scimmia l’ho fatto anch’io!
Se c’è una cosa che ricordo molto bene come se fosse successa appena ieri è stata quella domenica di maggio 2003, Martina aveva pochi giorni di vita ed era già stata al suo primo evento mondano, il matrimonio di un cugino del mio compagno.
Non parlo spesso delle problematiche di Chiara e mi rendo conto che non c’è un motivo ben specifico. Non lo faccio perché mi sembra di non aver molto da dire sull’argomento, non ho strategie da suggerire ad altri genitori, non credo di essere così “brava” nel gestire i suoi momenti no.
Questo non è un post, questo è uno sfogo. Non vado mai al parco con i bambini da sola o meglio ci vado molto raramente , è un compito che lascio al padre, perché di norma mentre sono al parco cerco di sbrigare 1001 cose.
La nostra cena di qualche sera fa,la torta salata con verdure e pasta fillo.Non so voi,ma io ero incuriosita da questa pasta fillo o phillo che vedo spesso usare nei programmi tv dedicati alla cucina,solo che da queste parti non è proprio semplice reperirla,pensavo io,ma mi sono dovuta ricredere.
Da un paio di settimane Mellin ha lanciato una nuova campagna web dal titolo “Anche per la dolcezza c’è un limite”, volta a sensibilizzare i genitori sullo sviluppo di corrette abitudini alimentari per i loro bambini.