Test di provocazione orale per l’uovo positivo

Photo by Podpad

Premetto che quando scrivo cose personali, scrivo di getto, così come viene, e di norma nemmeno rileggo quello che scrivo, perchè alla fine è uno sfogo e quando ti sfoghi con qualcuno non stai certo a pensare alla forma più corretta da usare, quindi ve lo dico prima!

Il 29 maggio è arrivato in un lampo, da una parte non vedevo l’ora perchè volevo togliermi il pensiero, sotto un altro punto di vista invece ero preoccupata per il mio piccolino…alle 8.55 ci presentiamo nel reparto di pediatria, la dottoressa ci dice che siamo anche in anticipo, mentre la bimba che doveva venire prima di noi era in ritardo…meglio così mi dico, facciamo prima.Per prima cosa facciamo i prick test con uovo crudo e cotto, positivi…ad occhio mi sembravano più marcati della volta precedente, ovvero marzo,la dottoressa vuole procedere con il TPO quindi ci vuole l’ago-cannula, non mi dilungo con i particolari, ma la quarto buco finalmente al piccolino mettono l’ago condizione obbligatoria per fare il test.

Alla fine si sono fatte le 10.00 e inizio a dargli l’uovo sodo mescolato con un po’ di omogeneizzato di pera, prima 0,5 grammi, dopo 15 minuti 1 grammo, dopo 15 minuti 3 grammi, Matteo iniziava ad essere piuttosto irritabile, ma era anche il suo orario per pisolino mattutino, ho passato ore con lui in braccio, dovevo dargli la dose di 5 grammi, ma non c’è stato verso, la dottoressa mi dice di non insistere e di farlo dormicchiare un po’, riesce ad addormentarsi ma si agita, penso sia dovuto alla dermatite atopica che nei giorni precedenti era tornata importante su tutto il tronco, si gratta, sia agita, inizia a fare un colpo di tosse, poi due, poi tre.La luce nel corridoio è veramente poca, ma lo vedo arrossato, ha delle bollicine come di dermatite sul volto, prima non le aveva, mi dico tra me, il collo è rosso, lui si agita, anche le altre mamme che sono lì si rendono conto che non sta bene, l’infermiera ci vede, lo dice subito alla dottoressa, entriamo al volo e lo scopro, orticaria su tutto il corpo, gli ausculta il torace, sente dei suoni aspri, cortisone in vena e adrenalina in aerosol , Matteo odia l’aerosl, lo teniamo in tre, 9 mesi ma una forza incredibile.

La dottoressa e l’infermiera si stupiscono della mia calma, io ero calmissima è vero, avranno pensato che fossi un po’ folle chissà, ma io faccio l’infermiera, ero cosciente della situazione, e mi fidavo degli operatori che avevo davanti sennò non avrei mai fatto la prova, sì sono un po’ folle di norma ma sono anche stanca perchè non dormo da 9 mesi, senza contare la notte precedente al ricovero completamente in bianco perchè Matteo aveva tantissimo prurito.

Dopo la tortura sotto forma di nebulizzazione il piccolo guerriero si addormenta stremato, dorme quasi un’ora in braccio a me, poi si sveglia e si guarda intorno e fa un mega sorriso alla bimba che era lì con noi dalla mattina per il tpo per il latte, il peggio è già passato.La sentenza è abbastanza scontata, allergia all’uovo e divieto assoluto per ogni uovo di qualsiasi specie volatile, devo continuare a stare a dieta rigorosa anch’io fino a quando si attaccherà al seno.Nuovi prick-test tra 6 mesi, e nuovo tpo tra un anno.

La mia preoccupazione adesso è relativa,è piccolo, mangia quello che gli preparo, ma dopo?A scuola, alle feste, con Chiara che magari gli un biscotto un pezzo di merendina inconsapevole di tutto, le mie notti insonni continuano costellate di pensieri…come se ne avessi pochi per la testa…devo continuare ad essere zen, sennò rischio l’esaurimento nervoso!!!