Oggi vi racconto come funziona Nintendo Labo e perché ci ha conquistati.
A febbraio ho avuto il piacere di testare in anteprima Nintendo Labo presso lo IED di Roma in compagnia dei miei figli e di mio fratello.
La passione per Nintendo a casa mia risale a tanti anni fa, mio fratello per il compleanno (o forse era per Natale?) si fece regalare, alla fine degli anni ’80 quello che oggi viene chiamato NES ovvero il Nintendo Entertainment System.
Forse la passione per Nintendo si trasmette con il DNA visto che anche mia figlia chiese Nintendo DS prima e tutte le versioni successive poi, passando ovviamente per la WII fino ad arrivare alla ultima nata in casa Nintendo, la console Nintendo Switch.
Lo scorso anno per la sua promozione in terza media ha voluto la Switch come regalo da parte nostra e dei nonni.
Naturalmente con la Switch ci giocano tutti, Matteo, Sofia e anche Chiara, adora Just Dance!
Il bello di questa console è la sua flessibilità, ci puoi giocare in modalità TV, in modalità da tavolo e in modalità portatile.
Come funziona Nintendo Labo
Ma veniamo al Nintendo Labo e di quanto mi abbia colpito come concept ovvero unire il videogioco alla manualità, ritengo sia un’idea assolutamente geniale.
I bambini, con l’aiuto dell’adulto, possono costruire con le proprie mani un vero gioco utilizzando delle semplici fustellate di cartone e l’interazione della console NIntendo Switch.
Assemblando le varie forme di cartone si da vita ai Toy-Con, come la moto, la canna da pesca, il piano, la casa, la macchinina RC.
Puoi pescare pesci, vincere gare di moto, suonare il piano, giocare con un simpatico personaggio all’interno della sua casetta.
Con la funzione Garage Toy-Con puoi scoprire come funzionano i vari Toy-Con e puoi persino crearne di nuovi, l’unico limite è la tua fantasia.
Se disegni un pesce su un semplice post-it e utilizzi la funzione scanner del piano potrai realizzare i tuoi pesci personalizzati che andrai poi a pescare con la canna da pesca, assolutamente geniale!
Matteo ne è rimasto così affascinato all’evento di febbraio che per Pasqua non ha voluto uova di cioccolato, ha chiesto a tutti “la mancetta” per poter acquistare il Toy-Con 01 – Kit Assortito di Nintendo Labo.
Ha preso tutti i suoi risparmi dal salvadanaio e a fine aprile lo ha acquistato, se mi seguite anche su Instagram avrete visto qualcosa nelle nostre stories.
Abbiamo costruito quasi tutti i Toy-Con, ci manca solo la canna da pesca, con le vacanze scolastiche ormai dietro l’angolo ci cimenteremo di sicuro nella sua costruzione.
Una cosa ho notato durante il workshop, ovvero la difficoltà di molti bambini a costruire l’oggetto, non perché sia difficile anzi, la console vi guiderà passo passo, ma proprio per la loro mancanza di manualità, questa è una cosa che come genitori ci deve far pensare.
Il touch screen ci permette di fare mille cose con un solo tocco, ma la motricità fine si va perdendo in modo inesorabile.
Ben vengano giochi di questo tipo, per far tornare i bambini a usare le mani, per costruire qualcosa insieme, per poter dare vita a un oggetto e poi personalizzarlo come meglio si crede.
Post in collaborazione con Nintendo #SoloSuSwitch
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