La Gluten Sensitivity o Sensibilità al Glutine.Oggi vi racconto cos’è e vi spiego perché per un mese seguirò una dieta senza glutine.
Premesso prima di tutto che non sono un medico, ma un’infermiera semplice come dico sempre ai miei pazienti, questo post quindi è solo frutto delle mie ricerche in materia, in quanto da quasi tre anni soffro di disturbi vari che interessano l’apparato gastrointestinale e non solo, e leggendo in rete e pubblicazioni varie ho scoperto l’esistenza della Gluten Sensitivity.
Ad onor del vero, due anni fa, quando feci la gastroscopia il gastroenterologo aveva accennato alla cosa, visto che il mio esame era risultato negativo per la ricerca della Celiachia, però è stato appena un accenno e niente di più.
La “Gluten Sensitivity o “Sensibilità al Glutine” è uno stato infiammatori cronico che si instaura, in alcuni individui, come conseguenza di un regime alimentare che comprende il glutine.Può essere una problematica a sé stante o il preludio alla Celiachia.
Dal libro Gluten Sensitivity, AA.VV, gennaio 2015
A tutt’oggi non esistono marcatori sierologici per poter diagnosticare la Gluten Sensitivity, come accade invece per la celiachia.
E’ pur vero che esistono anche individui con sierologia negativa ,ma che a seguito di biopsia intestinale presentano atrofia dei villi e quindi Celiachia. La certezza della diagnosi si ha solo con la biopsia dei villi intestinali che verrà effettuata durante una gastroscopia.
Personalmente ho escluso la Celiachia, effettuando sia la ricerca di anticorpi sul sangue che la gastroscopia, perché comunque soffro di problematiche gastriche, quali reflusso e gastrite cronica.
Il quadro clinico legato alla Gluten Sensitivity è estremamente variabile, si possono riscontrare:
Oggi, dopo anni di studi e indagini la Gluten Sensitivity o Sensibilità al Glutine è una patologia riconosciuta e scientificamente diagnosticabile.
Ho iniziato un test, dove praticamente si deve escludere dalla dieta il glutine per un mese, dopo la prima settimana si dovranno assumere delle capsule, alla terza settimana si continua la dieta solamente e alla quarta settimana si assumeranno delle altre capsule.
In pratica in queste capsule o c’è del placebo o c’è del glutine. Alla fine di ogni settimana si deve compilare un questionario sulla sintomatologia presentata in quel periodo di tempo.
Non è un test invasivo, io l’ho acquistato in farmacia, è un tentativo che sentivo di dover fare visto che tutti i disturbi sopra elencati li ho ormai da quasi tre anni.
Non è semplice per me, io vivrei di carboidrati quali pasta, pizza, pane, mangerei solo questi H24, quindi è veramente un bel sacrificio, ma alla fine è un mese di prova.
Io ho già scaricato sul mio smartphone l’app dell’AIC (Associazione Italiana Celiachia) dove si trova il prontuario con tutti gli alimenti consentiti.
Se volete approfondire vi consiglio la lettura dei post dedicati alla Gluten Sensitivity sul sito Gluten Free Travel and Living
Mi piace sperimentare in cucina, quindi cercherò di vedere il lato creativo della situazione!
Nei prossimi giorni, cercherò di mettere online una sorta di diario alimentare e pubblicare qualche ricetta Gluten Free, se volete seguirmi in questa nuova avventura, mi farà piacere, ho bisogno di supporto morale.
3 Comments
dimenticavo 🙂 eccoti il link http://www.birbamamme.it/category/bimbo/pappa/
Ciao Francesca, sul mio blog trovi qualche ricetta gluten free (perché sono una mamma celiaca) nella sezione “PAPPA” ma se hai bisogno di consigli e trucchi, chiedi pure!
Ciao cara grazie di essere passata! Vengo subito a sbirciare.C’è da dire che in questi primi giorni mi va di lusso, sono super raffreddata ho poco appetito e le privazioni al momento non mi pesano, però mi sento meglio per quanto riguarda tutti i disturbi che ho quotidianamente.